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Il teatro come nuovo ed efficace
mezzo di comunicazione per le imprese

"…il progetto Gaio Mecenate, cui Primostudio lavora assieme a neolaureati della Bocconi e che consiste nell’offrire teatro gratis ai milanesi. E come dissero Grassi e Strehler “il teatro deve essere un servizio pubblico come l’acqua e il gas…" Ugo Ronfani Il Giorno 17 dicembre 2005

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Veicolo di crescita per l’artista e per lo spettatore, lo è già dai tempi dell’Antica Grecia, ora il teatro può divenire anche un ottimo mezzo di comunicazione per le imprese. Primostudio si muove da tempo intorno a questa intuizione, ha iniziato avviando stage con giovani laureati in Bocconi nella disciplina economia e management dell’arte e con loro ha ideato e realizzato il progetto Gaio Mecenate. Oggi però il mecenatismo è un lusso che non ci si può più permettere, la figura classica e nobile del protettore, che soprattutto nel Medio Evo ha permesso il fiorire delle arti, ci riporta a un concetto di pura elargizione, il termine “sponsor” è divenuto inflazionato e quasi malvisto, anche se deriva dalla bella parola “sponsale” e ricorda ricchi banchetti di nozze.

Abbiamo allora disegnato una nuova rotta, che unisce al marketing culturale la pubblicità: le aziende sostengono la produzione e la distribuzione del teatro, riservano inviti ai consumatori e poi, con la rete o i mezzi pubblicitari a loro più consoni, fanno sapere al mondo che hanno investito in arte e cultura, ponendosi con il nobile gesto a totale vantaggio dei consumatori.

La pubblicità c’era anche nel Medioevo,
durante le sacre rappresentazioni, un banditore-giullare
si affiancava all’azione teatrale per vendere i suoi balsami.

(premio Nobel Dario Fo)