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"Questa sera si recita in salotto. Vera cantina delle idee... Nel cuore di porta Venezia, la deliziosa Sala dei Venti creata da Loredana Butti, attrice vulcanica e innamorata del teatro inglese. La sua idea è quella di trasformare la stanza di 65mq di pareti rosse e parquet, in una sorta di black box newyorkese. Vuol far conoscere Shakespeare al grande pubblico…" Livia Grossi Corriere della Sera 16.2.2005

sala dei venti

La Sala dei Venti è a Milano in Via Lazzaretto 17, in un cortile di Porta Venezia fra case d’epoca e ringhiere spagnole. Un tempo il locale era la sede del “re della puntina”, poi l’elettronica ha divorato il vecchio giradischi e col nuovo millennio il proprietario ha chiuso la sua attività, scegliendo per amore dell’arte di ospitare Primostudio Atto II.
Il nome “Sale dei Venti” lo abbiamo scelto pensando al movimento, alla direzione, a una navigazione con il vento in poppa, ma anche perché venti è il numero ideale per un piccolo pubblico, raccolto, partecipe, che testimonia l’evento.

Sempre ricercando il meraviglioso scambio fra attore e spettatore, nel corso delle stagioni la Sala dei Venti ha aperto al pubblico la sua sala prove, non solo con i suoi spettacoli interattivi ma con serate musicali, una rassegna di film documentari, laboratori e incontri con artisti e pedagoghi di fama europea. La risposta del pubblico è stata ogni volta un vivo successo e il calore partecipe di spettatori e allievi, ci spinge a mettere in programma per la prossima stagione un progetto continuativo finalizzato alla diffusione gratuita dell’arte e della cultura, legato all’iniziativa 70/30 la pubblicità. Un disegno di grande impegno e valore in questa fase in cui la politica teatrale langue e i cartelloni ufficiali sono sempre più legati a rigide logiche ministeriali.

sala dei venti